Il decreto semplificazioni, varato la scorsa settimana dal Governo Monti, aprirà nuove opportunità di lavoro relative alla cessione di terreni confiscati alle mafie.
Cooperative di giovani under 35, potranno utilizzare i terreni per attività di agriturismo. Sono molti infatti, i terreni confiscati in cui si trovano casolari ed edifici rurali adatti alla ristrutturazione.
Numerose le aree rurali da riqualificare, si parla di oltre 2287 terreni rurali confiscati alla data del 31 Dicembre 2011, quasi tutti edificali o occupati da edifici da riadattare ad uso turistico. Le nuove norme prevedono inoltre un alleggerimento dei passaggi burocratici per le imprese agricole interessate ad attività di vendita diretta di prodotti di propria produzione. L'attuazione del decreto prevede la concessione dei terreni a cooperative di giovani under 35 solo per scopi turistici.
Forti preoccupazioni tra gli agricoltori in vista dell'entrata in vigore delle normative fiscali del nuovo Governo Monti.
L'unione degli agricoltori chiede ai comuni di applicare la nuova Imu tenendo presente le difficoltà del settore. In particolare l'imposta municipale unica prevede oltre alla revisione delle rendite catastali, anche la tassazione di tutti gli immobili strumentali delle aziende agricole.
Cantine, Capannoni, magazzini e rimesse per automezzi e attrezzatura potranno subire un incremento delle rendite sino al 60%.
Il settore delle Agroenergie ha bisogno di un nuovo sistema di incentivi per raggiungere gli obiettivi fissati sulle biomasse e il biogas. E' quanto emerge dall'incontro tra Confagricoltura e il consorzio Co.Agr. Energy che si è tenuto in questi giorni a Palazzo Della Valle a Roma.
Gli obiettivi per l'anno 2020 per la produzione di biogas puntano ad una produzione di almeno 1200 MW, di cui almeno 1000 MW di biogas agricolo, è indispensabile pertanto disporre di un piano energetico nazionale che manca da ormai 4 anni, ha spiegato il presidente del Consorzio Co.Agr.Energy e vicepresidente di Confagricoltura Enzio Veggia.
Nel corso del 2011 sono stati investiti oltre 25 milioni di euro sui 36 previsti, realizzando otto impianti biogas in cinque regioni, Puglia, Umbria, Lombardia, Piemonte e Toscana e di prossima apertura un cantiere in Veneto. Il futuro delle aziende agricole passa attraverso l'innovazione e la trasformazione in aziende agroenergetiche. Attraverso queste attività si può ridare slancio al comparto anche in periodo di profonda crisi, sviluppando reddito ed occupazione. Nell'incontro è stato presentato anche un rapporto che ha evidenziato su scala Europea le potenzialità del settore delle bioenergie, auspicando come si possa raggiungere il livello di produzione di almeno il 50% del fabbisogno energetico, raggiungendo non solo l'autosufficenza energetica, ma arrivando addirittura a produrre più di quanto si consuma.
Quello che serve, ha concluso il Presidente di Confagricoltura Mario Guidi, è un sistema di incentivazione che miri a premiare gli impianti più piccoli collegatei alle aziende agricole, scongiurando il pericolo di veder vanificati gli investimenti industriali che hanno fin qui rilanciato lo sviluppo di un settore che sta raggiungendo importanti risultati per l'agricoltura e l'industria.
Acquistare direttamente dal produttore. Crescono i Farmer's Market in Italia. L'aumento della concorrenza fa bene al settore, ecco come funzionano.
Dal produttore al consumatore una realtà con Campagna Amica
Con il nome di Campagna Amica la Coldiretti ha lanciato il Farmer Market nel mercato della grande distribuzione. Acquistare direttamente dal contadino i prodotti agricoli sta diventando una realtà per molti consumatori, anche nel nostro paese. Il mercato è in forte crescita, molto di più rispetto alle fette di mercato conquistate negli ultimi 2 anni da negozi di alimentari e ipermercati. Argomento scottante da sempre, nel mercato dell'agricoltura la notevole differenza tra il prezzo di un prodotto pagato al produttore e il prezzo finale di vendita sul mercato al consumo. Nel cercare di iniziare a cambiare le cose dal 2009 i Farmer Market rappresentano una valida alternativa ai mercati della grande distribuzione. Come incentivo alle produzioni locali, piccole realtà contadine coltivano i propri prodotti e, sotto forma di piccole imprese individuali o in strutture comuni e consorziate, come ad esempio i mercati coperti comunali, vendono direttamente al consumatore i prodotti. Al di là di tutti i buoni propositi, incentivare questa forma di mercato porta numerosi vantaggi. Anzitutto una riduzione del prezzo, conseguenza naturale di una notevole diminuzione di passaggi commerciali, un rapporto diretto di fiducia con il produttore e un forte sviluppo per la crescita delle aziende nel settore.
Investire nel Farmer Market
Come iniziare a fare impresa nel settore dell'agricoltura con i Farmer's Market. L'attività di imprenditore agricolo prevede la disponibilità di un fondo, se non siamo proprietari di un un terreno, si può acquistare o affittare. L'attività imprenditoriale nel settore agricoltura è disciplinata dall'iscrizione alla camera di commercio. Prevedendo una vendita al dettaglio diretta al consumatore l'azienda sarà naturalmente soggetta a Iva cosi come previsto, nello specifico, dal decreto legge 228 del 2001. Registrata regolarmente la nostra azienda, ogni comune ha disposizioni diverse in materia di mercati contadini, tutte le informazioni possono essere richieste allo sportello unico del comune dove ha sede legale l'azienda, allo sportello delle attività produttive. Supporto viene fornito nelle sedi locali della Coldiretti. Di recente, è stato attivato il sito ufficiale per il Farmer's Market, raggiungibile all'indirizzo Mercatidelcontadino.it Questa realtà economica è in forte crescita, solo nell'ultimo anno si è registrato un incremento di oltre il 300% delle attività esistenti. Con lo sviluppo dei Farmer's Market oltre a un guadagno per l'economia nazionale e il settore dell'agricoltura, il guadagno più importante è quello dell'ambiente.
