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27 giugno 2012 3 27 /06 /giugno /2012 11:23

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Da Alcuni giorni, per le campagne del Lagonegrese, le foto si riferiscono al Comune di Lauria (Pz), riscontriamo Merli morti. Gli ucceli non presentano ferite di nessun tipo e non vengono toccati neanche da altri animali, (gatti ecc.)

 

Secondo ricerche effettuate in rete, nelle ultime settimane si stanno verificando morti in diverse zone, dall'Italia, alla Germania, in Austria e in Ungheria, una situazione simile a quanto accaduto nel 2009. Ornitologi attribuiscono la causa ad un virus tropicale, usutu, originario della zona del Nilo occidentale, che con il caldo africano viene trasportato dall'Africa da una zanzara.

 

Ulteriori ricerche in rete, confermano che questo virus può attaccare anche l'uomo, causando di solito un'infezione innocua ma a volte può causare febbre, manifestazioni cutanee e nei casi più gravi anche commozione celebrale. 

 

Pubblichiamo la news e preghiamo i lettori alla diffusione del messaggio, se avete riscontrato, in campagna eventi simili, o in altri comuni, segnalatelo al nostro blog, contattandoci attraverso questo profilo Facebookhttp://www.facebook.com/radiopnb - Vogliamo prendere per buono quanto trovato in rete, ma segnaliamo il messaggio anche agli organi competenti territoriali. Cosa sta succedendo?

 

Tutti i commenti saranno aggiornati sul blog e sul profilo Facebook della Radio.

Per comunicazionie: Emidio Tel. 339.2101898

 

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13 marzo 2012 2 13 /03 /marzo /2012 09:43

Nella giornata di Lunedi 12 Marzo 2012 Polizia di Stato e Vigili del Fuoco hanno effettuato dei rilevamente in un'area a ridosso del Fiume Sinni, ai confini tra i comuni di Rotondella e Valsinni. 

 

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Per la direzione distrettuale antimafia di Potenza la vicenda sarebbe legata alle dichiarazioni rese 7 anni fa da un pentito delle Ndrangheta. 

Di seguito vi riportiamo il collegamento al video realizzato dalla Testata Giornalistica Emmenewstv

 

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1 marzo 2012 4 01 /03 /marzo /2012 00:40

Mercoledi 29 Febbraio 2012 la trasmissione Gli Intoccabili, in onda in seconda serata su La7 ha affrontato il tema del Petrolio in Basilicata. Il titolo del servizio Basilicata: Texas Italiana.

 

Vi proponiamo un estratto della puntata, il video dura 14 minuti e riporta l'incontro tra i vertici dell'Eni, il Presidente della Regione Basilciata Vito De Filippo e i cittadini di Viggiano, centro lucano interessato dalla presenza di numerosi pozzi e del centro oli.

 

 

La Basilicata è il più grande giacimento di petrolio dell'Europa continentale. L'estrazione di Petrolio in terra lucana raggiungerà i 200.000 barili al giorno. Per un volume di affari di oltre 7 milioni di euro al giorno. La manodopera impiegata non è lucana ma proveniente da altre Regioni, inoltre il numero di posti di lavoro previsto 20 anni fa dagli accordi Eni/Regione è di gran lunga inferiore agli attuali reali occupati.

 

Quale sviluppo ha portato il petrolio in Basilicata? 

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23 gennaio 2012 1 23 /01 /gennaio /2012 09:34

Il naufragio della Costa Concordia ha portato in prima pagina i possibili danni all'ambiente che l'immane sciagura potrà causare. Si parla di una nave che potrebbe disperdere in mare una quantità enorme di carburante e altre sostanze inquinanti .... "Una nave che qui è venuta a morire", il commento a caldo dell'amministratore delegato della Costa, una frase su cui riflettere. Quanti sono nel mondo i "cimiteri delle navi" nel mondo? Si parla tanto di questo disastro ma ... quanti disastri ci sono nel mondo che nessuno, o pochi, raccontano?  

 

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Esistono in rete decine e decine di pagine di blog a cui si può accedere con una semplice ricerca "cimiteri di navi ne mondo". Relitti affondati dai pirati, navi e tesori sommersi? La realtà è molto diversa e a dir poco vergognosa.  

 

Nouadhibou

A poco più di sette miglia a Sud della Mauritania troviamo la baia di Nauadhibou, un angolo che pare dimenticato da tutti. Oltre 500 relitti, di ogni nazione, sono abbandonati lungo la costa. Un "tesoro" accumulato per anni da funzionari di governi corrotti. Un gioco semplice disfarsi delle navi senza sostenere le spese per lo smantellamento. Il governo non è molto propenso a far passare questa notizie o le foto di questo scempio. 

Nel 2008, Jan Smith, fotografo e blogger, è riuscito a realizzare centinaia di scatti. Il cimitero delle navi è visibile anche da google Maps.

 

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Ulteriori immagini si possono consutlare su questo blog

 

Nouadhibou-shipwreck5.jpgNouadhibou-shipwreck1.jpg


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9 gennaio 2012 1 09 /01 /gennaio /2012 23:43

Stranezze del nostro Bel Paese. Il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha dato il via alle operazioni per l'invio di 3.000 tonnellate di rifiuti verso l'Olanda. Il costo medio di un invio si aggira intorno ai 100 a tonnellata. Inviare la stessa quantità in Puglia costava 173 Euro.

 

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Al porto di Napoli arrivano i primi camion per caricare la nave diretta verso il porto di Rotterdam. Dopo il cambio al vertice dell'Asia, società controllata dalla Provincia che firmava accordi per l'invio dei rifiuti in Puglia, Sicilia ed Emilia Romagna, emergono le prime cifre sulle differenze di costo. 

 

Da Gennaio a Maggio 2011, la società aveva speso circa 12 milioni di euro per il trasporto di 69 mila tonnellate di rifiuti attraverso viaggi che sono oggetto di verifiche da parte delle procure di Napoli, Lecce e Messina. 

 

Un risparmio medio garantito di poc inferiore ai 50 Euro a tonnellata ha dichiarato Eric Sloots, direttore commerciale di una delle società che prenderanno in consegna i rifiuti di Napoli. Gli accordi prevedono due anni di viaggio per le navi dal porto di Napoli a quello olandese di Rotterdam.

 

 

 

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17 dicembre 2011 6 17 /12 /dicembre /2011 11:31

Sono stati presentati i risultati di uno studio sugli effetti dei cambiamenti climatici realazzato attraverso il laboratori NASA Jet Propulsion Laboratory. Il 40% degli ecosistema ad oggi conosciuti sul nostro pianeta, richiano di cambiare totalmente entro i prossimi 90 anni.

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Le foreste lasceranno spazio alla Tundra, le praterie al deserto sono questi i principali cambiamenti preventivati dallo studio della NASA pubblicato sulla rivista Climatic Change, che ha elaborato le temperature previste per le diverse zone del pianeta, attraverso un modello che tiene conto delle variazioni di temperatura e di piovosità negli ultimi decenni. 

Sarà l'emisfero nord a subire i maggiori cambiamenti, modifiche radicali che riguarderanno oltre il 30% delle zone attualmente coperte da vegetazione.Dopo gli allarmi sullo sciogliemento dei ghiacciai e l'innalzamento del livello del mare, lo studio pone gli obiettivi per monitorare i cambiementi agli ecosistemi.

A confermare le tesi proposte da questo studio una ricerca della Mid Sweden Uniiversity, che ha riportato alla luce nelle montagne svedesi alcuni fossili di betulle risalenti a 4500 anni fa, una pianta che vive con un temperatura minima di almeno 4 gradi superiore alle attuali temperature delle Svezia. Il segno che questa condizione si ripeterà nel prossimo futuro. 

 

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26 marzo 2011 6 26 /03 /marzo /2011 00:58

Con la diffusione sempre più ampia dell'energia fotovoltaica la scelta di un buon condizionatore può aiutare le tue tasche e l'ambiente.

Per la stagione estiva, o invernale, la scelta di un condizionatore non è sempre facile o immediata. Rapporto qualità prezzo, esigenze di condizionamento, classe energetica e infine, non ultime, estetica e funzionalità.

Basta recarsi in qualsiasi centro commerciale, soprattutto nella stagione torrida, per ritrovarsi immersi in tante proposte. Marchi noti del settore, prodotti economici, prodotti sponsorizzati. Non sempre la scelta giusta risponde alla domanda: "L'ho visto in Tv". Partendo dall'esigenza di condizionamento, caldo o freddo, c'è anzitutto da sapere che non tutte le macchine possono soddisfare tutte le esigenze climatiche.

Ci sono macchine solo per il freddo e macchine solo per il caldo. Poi c'è da prendere in considerazione la parola BTU, unità di misura dell'energia, ossia la quantità di potenza di cui abbiamo bisogno per soddisfare le nostre esigenze di condizionamento. I BTU variano in base ad alcuni parametri. Anzitutto i metri quadrati da coprire, poi le persone che abitualmente soggiornano nell'ambiente che vogliamo condizionare e infine la presenza di fonti di calore o di freddo che sono presenti. Per esigenze domestiche si parte da 7000, 9000 e 12000 BTU, con una superficie di massimo 20 mq (7000), 25/30 mq (9000) e 30/35 mq (12000). Ampi saloni, ambienti di solito molto affollati necessitano di un 18000 o 24000 BTU, potenza che consente di servire aree tra i 35 e i 60 mq. In un ambiente dove ad esempio si cucina, quindi con presenza di fiamme vive, fornelli, ecc si deve considerare un'esigenza maggiore di BTU.

Split o Inverter? Sono 2 parametri tecnici, che dipendono soprattutto dalle condizioni esterne, ad esempio se la nostra unità esterna viene posizionata in luoghi dove in inverno la temperatura esterna scende sotto lo 0 termico la nostra scelta deve orientarsi su un inverter, una macchina con caratteristiche di motore e di potenza superiore rispetto ad uno split normale. Non tutti infatti sanno che a bassissime temperature il 60% dei condizionatori si blocca!

Tante variabili quindi. Il consiglio è quello di affidarsi a centri specializati e a professionisti, ad esempio ai centri assistenza autorizzati di importanti marchi che forniscono preventivi e sopralluoghi gratuiti e che, oltre a consigliarvi il miglior prodotto, forniscono anche assistenza tecnica specializzata in caso di malfunzionamenti. Fattore da non sottovalutare nelle torridi estati e in rigidi inverni.

condizionatori
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