Overblog
Segui questo blog Administration + Create my blog
16 marzo 2012 5 16 /03 /marzo /2012 10:12

http://i.res.24o.it/images2010/SoleOnLine5/_Immagini/Cultura/2012/03/ultimo-tango-parigi-258x258.jpg?uuid=8e8a9400-6e06-11e1-b2e5-2d3508b6898c

 

Definito il film più immorale della storia del cinema, per aver messo in discussione il concetto di potere attraverso una brutale scena di sodomizzazione che ha come protagonista Marlon Brando e Larica Schneider.

 

Uscito nel 1972, la pellicola venne vietata nel 1976. Più il pubblico andava in sale più aumentavano le vendite di burro, si leggeva nelle cronache di un tempo. In Italia il film non fu trasmesso, almeno fino al 1982, quando un gruppo di ragazzi portarano la pellicola in un centro sociale per la trasmissione all'aperto in una sera d'estate. L?intervento della polizia costo a Bernardo Bertolucci e ad altri amici una denuncia per atti osceni. 

 

Solo nel 1986, si ritiene mutato il comune senso del pudore e il film viene riabilitato e considerato da tutti un opera d'arte. Ultimo oppositore, il Vaticano che organizzo una campagna sui Mass Media richiamando al costume morale.

 

Neanche pubblicare tale post fa più notizia dopo 40 anni e quindi non ci resta che augurarvi ... Buona Visione!

 

 

Condividi post
Repost0
6 febbraio 2012 1 06 /02 /febbraio /2012 18:15

Proteste contro Sky da parte della comunità di Dalmine, in provincia di Brescia. Il 6 Febbraio 1977 la banda di Renato Vallanzasca uccise in un conflitto a fuoco due agenti di polizia Renato Barborini e Luigi D'Andrea. Oggi 6 febbraio di 35 anni dopo Sky trasmette il film sulla figura di Renato Vallanzasca, in questi giorni tornato in regime di semilibertà.

 

Il sindaco di Claudia Terzi ha scritto una lettera indirizzata al direttore della Tv Satellitare. Trasmettere un film assurdo significa uccidere ancora una volta tutte le vittime di quel criminale.

 

Intervenuto sulla questione anche il vicepresidente della Regione Lombardia Carlo Saffiotti che ha parlato di oltraggio alla memoria di chi è morto facendo il proprio dovere e ancora oggi finisce in secondo piano rispetto al suo assassino.

 

Nessuna replica ufficiale da parte di Sky che ha confermato la messa in onda del film. Simili proteste erano state lanciate alla piattaforma satellitare anche dopo il lancio e la grande promozione della serie Tv Romanzo Criminale, basata sui fatti legati alla Banda della Magliana. 

 

Condividi post
Repost0
3 gennaio 2012 2 03 /01 /gennaio /2012 10:58

Sarà lanciato da domani il trailer del nuovo film di Carlo Verdone, Posti in piedi in Paradiso, la nuova commedia sarà in tutte le sale cinematografiche italiane dal 24 Febbraio.

 

4203996222_cdf016d701.jpg

 

Anticipazioni film Carlo Verdone Posti in piedi in Paradiso. Una commedia sulle difficoltà della vita di oggi, 3 padri separati, interpretati dallo stesso Verdone, Pierfrancesco Favino e Marco Giallini, sono alle prese con gravi difficoltà economiche per il mantenimento di ex mogli e figli.

 

Nel film si intrecciano le storie di un critico cinematografico, che per vivere è costretto a scrivere di Gossip, di un ex- ricco imprenditore che dorme sulla barca di un suo amico e per mantenere due famiglie fa il gigolo con signore di una certa età.  Infine, Carlo Verdone, Ulisse, un ex discografico che vive nel retro del suo negozio di dischi e arrotonda vendendo vinili e pezzi da collezione su internet. 

 

Il trailer sarà disponibile su Ansa.it, Filmauro.it e CarloVerdone.it

Condividi post
Repost0
17 dicembre 2011 6 17 /12 /dicembre /2011 11:51

E' uscito in tutte le sale il 16 Dicembre 2011 - Finalmente la felicità, il nuovo film di Natale di Leonardo Pieraccioni. L'abbiamo visto per voi, ecco una breve trama e il racconto del film.

4342912815_3dfce943be.jpg

In questo film Leonardo Pieraccioni interpreta Benedetto, un maestro di muisica appassionato del suo lavoro e pieno di progetti, tante idee che il più delle volte non è riuscito a realizzare. Intorno alla vita del maestro ruotano due personaggi "musicali" interpretati da Andrea Buscemi e Rocco Papaleo, quest'ultimo, interpreta un amico piuttosto stravagante, conducente di pulman per turisti.

Come per i precedenti "cinepanettoni" dell'attore e regista toscano, la vita del protagonista e dei suoi amici, viene sconvolta dall'arrivo di una bellissima presenza femminile. Quest'anno tocca ad Ariadna Romero, che interpreta una modella brasiliana che da bambina è stata adottata a distanza dalla mamma di Benedetto. Il film inizia con l'incontro tra il maestro toscano e la "sorella adottiva" nella trasmissione C'è Posta per te di Maria De Filippi, un introduzione forse un po troppo forzata per introdurre il tema del film. 

Da questo incontro, tra due mondi totalmente diversi e distanti tra loro, arriveranno situazioni e imprevisti divertenti, situazioni movimentate di Il film che risulta gradevole, pur ruotando intorno a situazioni alquanto divertenti, riesce a sviluppare il tema della bellezza interiore di una ragazza che è passata dalla povertà al lusso del mondo della moda.

Il ruolo del maestro imbranato, interpretato da Pieraccioni, pone le basi per un finale rassicurante, un lieto fine, in bene che si fa prima o poi sarà ricambiato, in amore con nel lavoro. 

Condividi post
Repost0
4 agosto 2011 4 04 /08 /agosto /2011 22:43

Prodotto nel 1997 da Don Bluth e Gary Goldman ha incassato oltre 139 milioni di dollari in tutto il mondo. Ecco la trama di Anastasia e le recensioni sul dvd.

Ambientazione primi del 900

Siamo nella Russia dello Zar Nicola II, nei primi anni del 900. Per festeggiare l'ascesa al potere della famiglia Romanov, si indice un gran ballo. L'imperatrice in occasione dei festeggiamenti regala alla sua nipote preferita Anastasia un piccolo carillon. I festeggiamenti vengono bruscamente interrotti dall'entrata in scena di Rasputin, in contrasto con la famiglia Romanov, il quale, vedendosi rifiutare l'ingresso al ballo scaglia una maledizione contro la famiglia. Quella notte coincide con l'inizio della Rivoluzione Russa, la folla invade il palazzo e in una grande confusione Anastasia risulta dispersa. 10 anni più tardi, l'imperatrice in esilio a Parigi, vuole ritrovare la nipote dispersa e offre una cospicua ricompensa a colui che riuscirà nell'impresa. Nella Russia comunista, 2 truffatori, Dimitri e Vladimir scorgono in una bambina orfana di nome Anya, uscita da una casa di accoglienza, una grande somiglianza con la granduchessa Anastasia, così in un susseguirsi di vicende, tenteranno di portare Anya a Parigi dove l'imperatrice attende con ansia il ricongiungimento con la sua nipote preferita. Tante sono le ragazze che fingono di essere Anastasia per recuperare la ricompensa promessa. Le vicende di Anastasia si susseguono tra disavventure e oscure minacce, la maledizione di Rasputin, infatti, non si è ancora completata.

La storia non coincide sempre con la realtà

Trattandosi di un film di animazione la trama e il susseguirsi del racconto non seguono sempre di pari passo la realtà e le vicende storiche. Tra le incongruenze maggiori possiamo citare le inesattezze negli anni del racconto, la Rivoluzione Russa ha inizio nel 1917, mentre nel racconto avviene un anno prima, e poi la sopravvivenza di Anastasia che invece fu uccisa dai bolscevichi nel 1918. Trattandosi appunto di favola non ci sono richiami con il film Anastasia del 1956, per la regia di Anatole Litvak, film che narra le vicende di Anna Anderson, una delle ragazze che affermava di essere Anastasia nella Parigi del 1928. Il Dvd prodotto dalla 20th Century Fox ha tentato di competere con i grandi classici di animazione della Walt Disney, con scarsi risultati. I disegni molto elaborati con tecnologia in digitale, si susseguono con una buona colonna sonora, dove, nella versione italiana la voce di Anastasia è prestata da Tosca e quella di Dimitri, il giovane di cui Anastasia si innamorerà perdutamente, è quella di Fiorello.

Anastasia la cover del Dvd
Condividi post
Repost0
26 marzo 2011 6 26 /03 /marzo /2011 15:22

Liz Taylor è morta per un'insufficienza cardiaca. Era stata ricoverata al Cesar-Sinai Medical Center di Los Angeles sei settimane fa.

Ha sempre dichiarato di preferire il suo nome per esteso, Elizabeth Taylor. Nata ad Hampstead, vicino Londra, il 27 febbraio 1932, la piccola Liz si trasferisce Negli Stati Uniti con lo scoppio della seconda guerra mondiale. Già all'età di nove anni fa la sua prima comparsa nel film "There's One Born Every Minute", ma è con "Torna a casa Lassie!" che l'attrice va sotto le luci dei riflettori. Assume i panni di bambina prodigio nel ruolo di Velvet Brown, una bambina che allena un cavallo per vincere l'Aintree Grand National, nel film di Clarence Brown "Gran Premio", con Mickey Rooney. Da lì comincia la sua straordinaria carriera che la porterà a vincere due Oscar con il film di Daniel Mann, "Venere in Visone" del 1960 e con "Chi ha paura di Virginia Woolf" di Mike Nichols nel 1966. La storia d'amore con Richard Burton, conosciuto sul set di "Cleopatra", la fa diventare la femme fatale di Hollywood. Diventa famosa anche per la sua travagliata vita privata. Si sposa otto volte e l’ultimo matrimonio con Larry Fortensky dura solo dal 1991 al 1996.

Il vuoto che lascia Liz taylor è ancora più grande visto l'impegno con cui l'attrice si è distinta nella lotta contro l’Aids, nel sostegno e appoggio alla comunità gay e con le innumerevoli campagne benefiche.

Con Elizabeth Taylor scompare una delle più grandi dive di Hollywood, l'ultimo prodotto del vecchio "star system" capace di plasmare un'attrice e la sua immagine nei minimi dettagli ed in maniera così sottile e penetrante da condizionarne, inevitabilmente, anche la vita privata.

Liz Taylor
Condividi post
Repost0

Segui Su Twitter